Come trovare il dipendente giusto?

24 Maggio 2017

Ci sono diversi modi per trovare il dipendente giusto. E spesso e volentieri dipende da diverse situazioni. Ma ci sono alcuni passi che tutte le aziende a caccia del giusto dipendente deve percorrere.

Per arrivare a scegliere la persona migliore. Il primo step è rappresentato dalla definizione esatta dei compiti che il nuovo arrivato andrà a svolgere. Così da definire con esattezza il profilo migliore. Ed inoltre così facendo sarà anche possibile determinare l’impegno richiesto al nuovo arrivato, se full time o part time e l’orario di lavoro. Quindi il secondo passo sarà creare un annuncio in grado di colpire informando e di informare colpendo.

Navigare fra gli annunci

Ovvero per spiccare nel “mare” degli annunci di lavoro bisogna personalizzarlo e renderlo molto accattivante. Con la conspevolezza che in questi casi non si deve tirare indietro il braccino, anzi. Più informazioni e dettagli si mettono pubblicamente nell’annuncio ed allora più si restringerà il campo dei potenziali nuovi dipendenti. Valorizzando però tutte quelle persone che, effettivamente, hanno le competenze richieste. Questo annuncio deve poi essere veicolato a tutto tondo. Dai portali web specializzati ai social, fino a newsletter e passaparola. Così da diffonderlo il più possibile. Quando poi il periodo per l’invio dei curriculum sarà terminato, allora si passerà alla fase di valutazione. E qui i primi curriculum da visionare sono sempre quelli che colpiscono maggiormente, le cui risposte all’annuncio sono state particolarmente efficaci.

I colloqui per il dipendente giusto

Quindi l’inizio della fase dei colloqui personali, nei quali spiegare molto bene ed in modo dettagliato l’offerta proposta. A partire da quei punti fermi come orario, richieste, disponibilità e stipendio, basilari per ogni lavoratore. Durante i colloqui fondamentale sarà cercare di instaurare un dialogo con il candidato, per capire quale persona prima di tutto e poi quale lavoratore faccia al caso dell’azienda. Quindi il “prescelto” potrà e dovrà sostenere un periodo di prova nel quale azienda e lavoratore potranno confrontarsi e testarsi sul campo. Potranno capire in poche settimane se le rispettive attese saranno soddisfatte e se potrà cominciare un lungo e fruttuoso periodo di lavoro insieme.

 

Forse ti interessa anche  Tre vantaggi nel frequentare dei corsi di Formazione aziendale

Articoli recenti

Lavora con noi