Il boom delle startup innovative: c’è voglia d’impresa

19 Aprile 2018

Le startup innovative in Italia stanno vivendo un vero e proprio boom. Il 2017, infatti, è stata un’annata davvero speciale per le nuove imprese. Piccole medie imprese e startup innovative, alla fine dello scorso anno, erano circa 8 mila in tutta Italia. Una cifra praticamente raddoppiata rispetto all’anno precedente, un comparto che insieme (startup e Pmi) ha un valore di oltre due miliardi di euro. 

Nel 2017 le startup innovative hanno sorriso

Sempre nel corso del 2017 la forza lavoro impiegata da startup e Pmi è giunta a quota 46.107 persone, considerando soci e dipendenti. Cifra alla quale aggiungere i collaboratori parasubordinati ed a partita Iva. Nelle scorse settimane il Ministero dello Sviluppo Economico ha snocciolato questi ed altri dati inerenti al mondo delle startup innovative. E la crescita di questo settore è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che le imprese che beneficiano delle agevolazioni connesse allo status di startup innovativa hanno, in media, raddoppiato il loro fatturato nel 2016 rispetto all’anno precedente. Se si paragonano i dati al 2013, invece, il fatturato in media è anche triplicato. C’è tanta voglia di fare impresa, soprattutto nei giovani. Ed in questo senso è stata molto utile l’opzione di costituzione gratuita di una società. Perché nel 2017 sono state 740 le startup che hanno utilizzato questa nuova modalità di costituzione digitale e gratuita.

Crescono numeri e fatturati

Per ogni startup innovativa il fatturato medio è passato, nel giro di un paio d’anni, da 115 mila euro a 208 mila euro. Nel biennio 2015-2016 sono state l’81,3% di queste realtà a far registrare una crescita del fatturato complessivo. Come mai questi dati tutti positivi? In primis certamente per i diversi aiuti, sostegni e sgravi che permettono una maggior facilità nella costituzione di una startup innovativa. Ma non è solo questo. Perché alla base deve esserci sempre un prodotto o un servizio davvero innovativo offerto al mercato. In partenza deve esserci un’idea o un prodotto di qualità che poi, attraverso i diversi canali possibili, può diventare startup innovativa. Diventando, quindi, azienda e potendo gettarsi nel mercato. A testa alta e con un proprio fagotto di competenze ed offerte.

 

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